«È fantastico poter vivere un evento come questo in Svizzera.»
Una domenica piena di successi: il 10 giugno l’automobilismo sportivo internazionale ha fatto ritorno in Svizzera a tutta velocità. Il campione del mondo in carica Lucas di Grassi (33), insieme al mitico team Audi Sport ABT Schaeffler, ha vinto la prima gara su circuito disputata in Svizzera dopo oltre 60 anni. Anche la star dello sci Lara Gut è scesa sulla pista di Formula E da vera campionessa come passeggera dell’Audi e-tron Vision Gran Turismo.
Testo: Heike Specht | Foto: Brand Studio & Tom Lüthi | Video: Brand Studio, 360weare
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La velocità è il suo elemento.
Oggi però, eccezionalmente, la regina delle discipline veloci non inforca gli sci, siede invece al lato passeggero dell’Audi e-tron da gara accanto al pilota italiano Rinaldo Capello (53), detto «Dindo». Il fidanzato di Lara Gut, il giocatore della nazionale di calcio Valon Behrami (33), deve attendere a bordo pista e guardare con che potenza l’Audi e-tron Vision Gran Turismo accelera da ferma e come poi sfreccia fulminea davanti alle tribune degli spettatori del gran premio di Formula E, lungo il Mythenquai, con 815 CV di pura elettricità. L’auto da corsa appare quasi come un’illusione ottica: ci si aspetta di sentire il rombo del motore e invece la vettura scivola sull’asfalto quasi senza rumore. Lara Gut si concede tre giri. Quando scende, è raggiante. Dice di non aver avuto paura. «È stato emozionante. Non si sente quasi alcun rumore! E la velocità con cui l’auto accelera è davvero affascinante.»
In questa domenica anche un’altra Audi brilla per velocità: Lucas di Grassi (33) si aggiudica la vittoria a bordo dell’Audi e-tron FE04.
Che sia stata Lara Gut a portargli fortuna forse?
La sciatrice ama la velocità anche sulla strada? «In pista non ci sono limiti di velocità, sulle strade normali sì», afferma la campionessa. «Anche se ho uno stile di guida piuttosto sportivo, non vado troppo veloce.»
Al mattino, insieme a molti altri VIP, tra cui l’ex sciatore Didier Cuche (43) e lo snowboardista Jurij Podladčikov (29), Lara Gut ha visitato la corsia dei box, dove sul selciato zurighese i vari team assettavano i bolidi per la gara.
«Quanto lavoro ci sta dietro!», nota la sciatrice. «Guardando la corsa soltanto in televisione, si ha la sensazione che i piloti si limitino a compiere dei giri di pista. Ma camminando lungo la pit lane e potendo sbirciare nei box, ci si accorge che è un po’ come nello sci. Anche nel mio sport si vede in azione una persona sulle 30 coinvolte e si pensa che gli atleti debbano semplicemente scendere.»
Lara Gut segue con grande interesse il fatto che Audi a fine anno voglia lanciare sul mercato un modello a trazione puramente elettrica.
Le auto di color nero le piacciono. «Un’e-tron nera? Perché no!», esclama sorridendo. «Trovo appassionante quello che sta facendo Audi. Batterie, propulsione elettrica... spero che sia davvero questo il futuro.»
