Dallo sviluppo passando per il montaggio fino al riutilizzo:
Audi ha una concezione globale per quanto riguarda le proprie batterie, che, insieme al sistema di trazione elettrica, costituiscono il cuore di un veicolo puramente elettrico. Ciò non si riferisce solo al presente, ma è un progetto che guarda al futuro.
Per le vetture elettriche, il sistema di trazione e la batteria rappresentano il cuore pulsante. Un muscolo potente che mantiene un veicolo in movimento. Il suo rendimento determina l’autonomia del relativo modello. Gli sviluppi intercorsi negli ultimi anni nel campo della tecnologia delle batterie agli ioni di litio hanno favorito il passaggio dalle brevi alle lunghe distanze nella mobilità puramente elettrica: i futuri modelli Audi di serie a trazione puramente elettrica offrono un’autonomia massima fino a 500 chilometri nel NEDC1. Nel percorso verso questa compatibilità con le lunghe distanze, il centro di competenza ad alto voltaggio di proprietà di Audi e situato nelle vicinanze di Ingolstadt riveste un ruolo fondamentale. Qui l’attenzione è tutta rivolta all’ulteriore sviluppo dei sistemi completi – ovvero packaging, raffreddamento, sicurezza e, insieme allo sviluppo della carrozzeria, l’integrazione nel veicolo. Gli aspetti principali sono costituiti dalla rigidità del sistema di batterie e dal comportamento in caso di incidente. Vengono svolti test in condizioni estreme, con un’accelerazione di gravità fino a 150 volte superiore alla norma. Gli altri punti focali sono rappresentati dalla ricarica rapida e dalla ridotta usura delle batterie.
«La particolarità delle nostre future vetture di serie a trazione puramente elettrica è costituita dal fatto che abbiamo sviluppato e prodotto noi stessi la batteria completa. In passato, ad esempio per i modelli ibridi plug-in, abbiamo fatto ricorso a prodotti di partner esterni. Non sarà più così. La grande batteria agli ioni di litio è in grado di immagazzinare 95 kWh di energia ed è montata, con posizione del baricentro ideale, sotto alla cellula dell’abitacolo», spiega Andreas Nöst, Head of Development E and E HV-Battery Storage Systems presso AUDI AG.
Nel 2018, nello stabilimento situato nella capitale belga, inizia la produzione del primo SUV a trazione puramente elettrica del marchio dei quattro anelli, che si basa sul prototipo dell’Audi e-tron quattro concept.
Un’ulteriore importante sede è quella di Bruxelles: Nel 2018, nello stabilimento situato nella capitale belga, inizia la produzione del primo SUV a trazione puramente elettrica del marchio dei quattro anelli, che si basa sul prototipo dell’Audi e-tron quattro concept. Propulsore elettrico al posto del motore a scoppio, batteria al posto del serbatoio. A Bruxelles viene allestita un’apposita divisione per la fabbricazione delle batterie, dove gli addetti costruiscono l’alloggiamento della batteria, inseriscono i moduli a celle e installano il sistema di raffreddamento. Dopodiché la batteria viene dotata di un sistema di gestione della batteria stessa. Rispetto al centro di competenza situato nelle vicinanze di Ingolstadt, in Belgio non si punta quindi sull’ulteriore sviluppo della tecnologia delle batterie, bensì sulla preparazione all’assemblaggio nella carrozzeria. Non appena l’unità tecnica e quella propulsiva del veicolo sono completamente montate, si procede all’inserimento del sistema di batterie. Questa fase viene svolta con perfetto sincronismo e in maniera totalmente automatizzata.
«La versione di serie del SUV a trazione elettrica viene prodotta nello stabilimento di Bruxelles, dove stiamo inoltre allestendo una propria divisione per la fabbricazione delle batterie. In questo modo, la produzione delle vetture e delle batterie può svolgersi in parallelo. Non appena il veicolo passa alla linea di produzione, inizia anche il processo di fabbricazione della relativa batteria. Tale processo è denominato produzione just-in-sequence», spiega Andreas Nöst.
Audi non si occupa solo dello sviluppo e del montaggio delle batterie nelle vetture, ma compie un ulteriore importante passo in avanti. Quando la batteria di un veicolo è esausta emerge un’altra domanda fondamentale: come possono essere riutilizzate le batterie? In questa fase, le batterie posseggono ancora una carica minima – ancora troppo elevata per riciclarle. Per questa ragione, Audi sta lavorando a un progetto per trasformare le batterie esaurite in accumulatori stazionari di energia. Un primo dispositivo sperimentale è già stato realizzato nello stabilimento nelle vicinanze di Ingolstadt. Un container con quattro batterie per trazione di diverse dimensioni lavora insieme a un impianto fotovoltaico in grado di erogare fino a 20 kW di energia nelle giornate di sole. Un secondo container racchiude la tecnologia di collegamento e di regolazione: la sua elettronica di potenza trasforma la corrente continua delle batterie in corrente alternata con una tensione uniforme di 400 Volt. Quando la carica rimanente delle batterie scende al 10%, esse vengono infine riciclate.
«Simili piattaforme di accumulo innovative sono ideali come fonte di energia per stazioni di ricarica rapida con una potenza superiore a 250 kW. In alternativa, in futuro potranno essere utilizzate come puffer per energie rinnovabili come l’energia eolica e quella solare – nella rete pubblica oppure a casa del cliente», puntualizza Andreas Nöst. «Nello sviluppo viene attribuita massima importanza a un approccio globale. Ciò rende questo ambito particolarmente interessante. Oggi e in futuro.»
«Nello sviluppo viene attribuita massima importanza a un approccio globale. Ciò rende questo ambito particolarmente interessante. Oggi e in futuro.»
