The next big thing
Il futuro della mobilità si compone di molteplici elementi. Uno di questi è la mobilità elettrica, un ambito che per Audi sta acquisendo sempre maggiore importanza e sul quale ci si continuerà a concentrare negli anni a venire. Alla base di questo progetto c’è una visione che contempla modelli di serie a trazione puramente elettrica. Per uno di questi modelli la fase di ideazione è già stata completata. Jens van Eikels è il responsabile delle vetture di serie che gravitano attorno a questo microcosmo esclusivamente elettrico: conosce ogni singolo step del piano operativo. In questa intervista parla dell’avanzamento del progetto.
Signor van Eikels, l’anno prossimo Audi darà avvio alla produzione in serie di un modello a trazione puramente elettrica. Che importanza ha per lei questo evento?
Jens van Eikels: «Per me questo progetto rappresenta ‹the next big thing› con cui Audi apre la strada a nuove forme propulsive, innalzando a un livello totalmente nuovo virtù tipiche dell’azienda quali l’entusiasmo, l’avanguardia della tecnica e l’alta qualità. In breve: i modelli e-tron del futuro uniranno comfort e prestazioni di guida in una forma di mobilità sostenibile. Questa ‹next big thing› rappresenta per me la molla capace di proiettarci verso la mobilità di domani».
Motore a scoppio contro motore elettrico – cosa rende stimolante la propulsione elettrica?
«I clienti desiderano che un veicolo totalmente elettrico possieda di base le stesse caratteristiche di uno convenzionale – ma che sia migliore. A questo proposito, soprattutto la trazione svolge un ruolo decisivo. Quella elettrica offre vantaggi evidenti: coppia massima già all’avvio, niente scosse, elevata efficienza e silenziosità quasi totale. Un’esperienza empirica che inizialmente può apparire inconsueta, ma che non manca di suscitare rapidamente grande entusiasmo. Altrettanto degno di nota è l’aspetto legato al recupero dell’energia, che nei modelli ibridi o totalmente elettrici consente di ridurre i consumi energetici. Grazie all’impiego di un nuovo servofreno totalmente elettrico, fino a una decelerazione di 3 m/s² siamo in grado di regolare la gestione di trazione dei motori elettrici in modo tale che la quasi totalità dell’energia cinetica generata in frenata venga nuovamente immagazzinata nel sistema e successivamente riutilizzata per accelerare il veicolo. Un’opportunità definibile come ‹frenata 2.0›. Per me questo è un punto decisamente affascinante, perché permette di percepire in modo sensibilmente più positivo ogni sosta obbligata a un semaforo rosso».
Per concludere, uno sguardo al futuro: quali sono i progetti di Audi nel settore dell’elettromobilità?
«Nei prossimi anni, l’azienda si concentrerà non solo sull’elettromobilità, ma anche sui sistemi di assistenza alla guida, sull’apprendimento automatico e sulla digitalizzazione. Tutti settori di sviluppo i cui risultati si rifletteranno sui nuovi modelli del marchio. Tutti i nuovi modelli si allineeranno a questo approccio progettuale. A chi desidera farsi un’idea sull’aspetto che avrà per Audi il futuro della propulsione puramente elettrica, consigliamo di dare un’occhiata all’Audi e-tron quattro concept e all’Audi e-tron Sportback concept. La mobilità di domani è e resta un settore emozionante e di grande interesse».