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Ionity

Rete di ricarica rapida

Europa sotto corrente

Nei prossimi anni, IONITY GmbH – una joint venture di selezionati Gruppi industriali operanti in campo automobilistico con la partecipazione di Audi – intende potenziare l’infrastruttura di ricarica per auto elettriche sui tragitti lunghi. Nella rete europea delle stazioni di ricarica rapida (High Power Charging, in breve HPC), vetture adeguatamente equipaggiate possono essere ricaricate presso stazioni di ricarica con potenza fino a 350 kW per ogni punto di ricarica in tempi decisamente inferiori rispetto a quelli di sistemi attualmente disponibili. La prima Audi a trazione puramente elettrica sarà una delle prime vetture ad approfittarne. In futuro, il detentore della vettura potrà ad esempio accedere, a un prezzo agevolato, alla rete di ricarica rapida IONITY attraverso il fornitore Audi di corrente di trazione, l’e-tron Charging Service. Intervista a Marcus Groll, COO e Managing Director di IONITY GmbH.

Redazione: Il potenziamento dell’infrastruttura di ricarica gioca un ruolo decisivo per il successo della mobilità elettrica. Qual è, a tale riguardo, il contributo di IONITY?

Marcus Groll: «L’idoneità ai tragitti lunghi costituisce un grande ostacolo per la mobilità elettrica – allo stato attuale, bisognerebbe aggiungere. Molti clienti si domandano quando vagliano l’acquisto di un’auto elettrica: Con questa automobile posso anche andare in vacanza? Nel weekend arrivo fino al mare? Per tale ragione, IONITY si sta concentrando in primo luogo sulla costruzione di una rete di ricarica paneuropea lungo le autostrade. La prima Audi a trazione puramente elettrica dispone di una batteria idonea ai tragitti lunghi. La rete di ricarica che metteremo a disposizione rappresenterà un aspetto importante per la convinta decisione del cliente di acquistare un’auto elettrica, spazzando via qualunque timore in quanto ad autonomia».

Marcus Groll

«Vogliamo mettere a disposizione dei clienti Audi una rete di ricarica rapida transnazionale, potente, affidabile e capillare».

Il progetto è già partito: in quali Paesi/regioni saranno allestite le prime stazioni di ricarica?

«Perseguiamo obiettivi ambiziosi: il prima possibile vogliamo mettere a disposizione dei clienti Audi una rete di ricarica rapida transnazionale, potente, affidabile e capillare. Nell’estate del 2018 sono entrate in servizio le prime 20 stazioni di ricarica dislocate in dieci Paesi: Germania, Norvegia, Svezia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Svizzera, Francia nonché Regno Unito. Quindi seguirà un’ampia fase d’installazione a metà dell’anno. Entro la fine del 2018 intendiamo gestire fino a 200 stazioni di ricarica. Ciò dipende esclusivamente dal fatto se le procedure di autorizzazione specifiche dei Paesi e lo sviluppo dell’hardware sapranno tenere il passo con la nostra programmazione. Ed entro la prima metà del 2020, la nostra rete vanterà ben 400 stazioni di ricarica».

Interview
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In base a quali criteri saranno scelte le stazioni di ricarica IONITY?

«Il conducente Audi ricaricherà magari la propria auto di notte a casa. Oppure in città vorrà utilizzare il servizio Destination Charging attraverso il fornitore Audi di corrente di trazione, l’e-tron Charging Service. Ci concentriamo sulle stazioni di ricarica situate direttamente sulle autostrade o nelle immediate vicinanze poiché il nostro obiettivo è quello di offrire ai clienti il miglior rifornimento elettrico lungo gli itinerari di viaggio. A tale riguardo ci poniamo la domanda cruciale: quali servizi offrire ai clienti nelle stazioni di ricarica? Un bar o, meglio ancora, un ristorante, naturalmente le toilette, WiFi per lavorare, possibilmente uno spazio giochi per i bambini – più sono i servizi offerti, più alto è il livello qualitativo della stazione di ricarica».

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Non conta quindi solo la colonnina di ricarica?

«L’elettrificazione è una nuova forma di mobilità. La ricarica della batteria non ha niente a che fare con il tradizionale rifornimento di carburante. Nel rifornimento di una vettura dotata di motore a scoppio, il cliente deve servirsi da sé, recarsi alla cassa e pagare. La procedura alle colonnine di ricarica IONITY è un’esperienza premium Plug and Charge. Il cliente collega solo e semplicemente la nostra spina CCS a norma europea – l’autenticazione e il conteggio avvengono in maniera automatica – e si concede una pausa durante il processo di ricarica. Il concetto è: non mi fermo per ricaricare bensì ricarico durante la mia sosta – durante la quale voglio sfruttare il mio tempo in maniera individuale. Approfittando della migliore offerta di servizi».

La prima Audi a trazione puramente elettrica sarà una delle prime vetture di serie in grado di effettuare la ricarica con fino a 150 kW. Le stazioni di ricarica IONITY offrono tale potenza?

«Certamente. In tutti i nostri punti di ricarica offriamo una potenza massima di addirittura 350 kW – per un tempo di ricarica il più breve possibile. Nel 2016 si diceva che i 50 kW disponibili oggi presso le colonnine di ricarica autostradali avrebbero rappresentato il più recente stato della tecnica. Oggi ne mettiamo a disposizione il settuplo. Grazie al contributo di case automobilistiche come Audi, lo sviluppo della tecnologia di ricarica ha subìto una notevole accelerazione. IONITY offre in media sei punti di ricarica per ogni stazione di ricarica. Possono quindi essere ricaricate contemporaneamente con Full Power sei vetture Audi con una potenza di ricarica di 150 kW. A proposito, solo fra 8-10 anni saranno molto probabilmente occupate contemporaneamente tutti e sei i punti di ricarica».

Interview
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La corrente elettrica IONITY sarà prodotta con energie rinnovabili?

«Questo è un nostro grande obiettivo. Per tutte le nostre stazioni vogliamo stipulare dei contratti di fornitura di corrente elettrica con operatori locali che riforniscono le nostre stazioni di ricarica con energia rinnovabile».

La prima Audi a trazione puramente elettrica è una delle prime vetture in serie in grado di sfruttare appieno tutta la potenza della rete di ricarica rapida IONITY.

Interview
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Audi e Porsche sono stati i primi marchi a collaborare con IONITY. Qual è stato il relativo effetto?

«È stato fondamentale aver potuto intraprendere fin dall’inizio un cammino insieme a partner forti per quanto riguarda la definizione tecnica dell’infrastruttura di ricarica. Tutti i nostri azionisti ci sostengono attivamente nella nostra crescita. Grazie agli sviluppi tecnologici, ad esempio di Audi, ci siamo presto resi conto che tipo di tecnologia fosse necessaria per la ricarica delle vetture di cui, oggi, approfittano le stesse case automobilistiche. Già nel 2015, infatti, avevano presentato delle concept car con una potenza di ricarica di 150 kW che fra breve saranno lanciate sul mercato e le quali saranno le prime vetture di serie in grado di sfruttare la potenza della rete IONITY».

Audi è sinonimo di design iconografico e di qualità di spicco, l’esperienza di mobilità e-tron è molto particolare. Cosa significa ciò per la stazione di ricarica IONITY?

«Il design di alto livello qualitativo è anche per noi essenziale e rispecchia il marchio IONITY. I clienti devono provare con noi le stesse sensazioni positive che hanno con i prodotti Audi o Apple. Ciò significa non solo un’estetica raffinata e un alto livello di riconoscibilità di tutte le stazioni caratterizzate da una particolare concezione dell’impianto d’illuminazione. L’esperienza di ricarica deve essere straordinariamente confortevole e tutti gli elementi di design devono essere altamente funzionali. Form follows function. Garantiamo un’esperienza di ricarica premium che soddisfi appieno le esigenze dei clienti Audi».

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