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L’artista dell’illuminazione.

Audi dà vita a una concept car con effetti luminosi innovativi. L’Audi e-tron Sportback concept proietta segnali luminosi sulla carreggiata facendo della strada un palcoscenico. E in questo modo garantisce maggior sicurezza.

Light Design

Charged with dynamics.

Fermandosi a qualunque incrocio, è possibile oggi assistere nel giro di pochi minuti a scene come queste: una donna spinge una carrozzina su un passaggio pedonale mentre è intenta a digitare sul suo smartphone, senza accorgersi che il rosso è scattato già da un po’. Pochi metri più in là, un uomo attraversa la strada di corsa per raggiungere il suo tram conversando al cellulare, senza guardarsi attorno. Due auto fanno appena in tempo a frenare. I pedoni che si comportano in questo modo sono sempre di più. Cifre esatte ancora non ne esistono, ma gli esperti sono convinti che le «distrazioni digitali» costituiscano un fattore importante nella dinamica di molti incidenti.

La tecnologia di illuminazione dell’Audi e-tron Sportback concept può contribuire a ridurre gli effetti di queste disattenzioni. Con l’utilizzo di proiezioni, essa trascende infatti il classico sistema di illuminazione.

Charged with dynamics.

«Grazie all’impiego di innovative tecnologie dinamiche, la luce diviene più visibile e in grado di richiamare meglio l’attenzione – incrementando così, in determinati casi, la sicurezza sulla strada»

Attivando gli indicatori direzionali destro o sinistro, la fascia luminosa collocata sulla coda della nuova Audi e-tron Sportback concept comincia a pulsare. Poi accade una cosa sorprendente: al ritmo dei lampeggiatori, il segnale luminoso si estende come per magia sull’asfalto – e sui piedi dei passanti che si trovano nelle immediate vicinanze della vettura.

«Quando il conducente dell’Audi si accinge a svoltare, non notare i segnali delle frecce diviene così praticamente impossibile, persino per un pedone totalmente concentrato sul suo smartphone», aggiunge Tröger.

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Kontrad Tröger

«In fatto di luce, l’interazione tra digitalizzazione e connettività giocherà in futuro un ruolo sempre più determinante, divenendo una sorta di linguaggio espresso efficacemente in forma visiva. La sfida, oggi, consiste nel conferire anche un’impronta estetica a questo nuovo linguaggio. Soprattutto in vista del futuro avvento della guida autonoma, si dischiude in questo ambito un importante campo d’azione, in cui la luce è destinata a giocare un ruolo sempre più comunicativo.»

E non si tratta dell’unico allestimento luminoso con cui il nuovo prototipo elettrico contribuisce, in determinati casi, a garantire maggiore sicurezza nel traffico stradale. Anche in frenata i segnali si fanno marcatamente più evidenti. Frenando con decisione, ad esempio per evitare un pedone intento a guardare il suo smartphone, l’auto viene circondata da un’immagine luminosa rossa e pulsante, anch’essa proiettata sull’asfalto. La strada intorno alla vettura si trasforma così in un palcoscenico – un segnale utilissimo per i ciclisti e i motociclisti in transito nelle vicinanze. L’innovativo linguaggio luminoso di Audi deve la sua esistenza all’impiego di proiettori Matrix Laser ad alta definizione.

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Grazie alla loro potenza luminosa, i singoli LED possono svolgere efficacemente mansioni diverse, incrementando la sicurezza o generando emozioni. Sotto le luci di posizione diurne, sul lato destro e su quello sinistro del single-frame, sono collocate due ampie superfici emittenti, ciascuna composta da circa 250 LED e in grado di generare immagini luminose e segnali comunicativi. Effetti interattivi che sembrano conferire vita alla vettura. Arrestando brevemente l’Audi e-tron Sportback concept, segnali luminosi sporadici scorrono lungo il frontale e la coda dell’auto. «In modo analogo a una funzione di stand-by. Un po’ come se l’auto volesse dire: sono ancora qui, pronta appena hai bisogno di me», spiega César Muntada, responsabile di Audi Light Design. Il design luminoso ha un interessante effetto collaterale: l’Audi e-tron Sportback concept diviene immediatamente e visivamente riconoscibile per ciò che è: un’auto elettrica altamente innovativa.

Cesar Muntada

«Questa tecnologia di illuminazione consente ad Audi di gestire non solo le luci, ma anche le ombre. L’impiego dei proiettori luminosi Digital Matrix conferisce una dimensione totalmente nuova al principio delle ‹luci a matrice›. Da un lato utilizziamo una luce priva di effetti abbaglianti e con una risoluzione incredibilmente alta (1,3 megapixel), dall’altro la possibilità di proiettare segnali, animazioni e avvisi ci consente di comunicare precise informazioni all’ambiente circostante. Anche le luci di posizione diurne giocano con questo chiaro ed espressivo effetto estetico di luci e ombre, assumendo configurazioni diverse corrispondenti ad altrettante funzioni. In questo contesto gioca un ruolo determinante la digitalizzazione – l’Audi e-tron Sportback concept mostra oggi nel modo più evidente le opportunità che essa è in grado di offrire», sottolinea infine Muntada.

L’Audi e-tron Sportback concept illumina la strada che conduce al futuro – in modo dinamico e digitale. Con una forma chiara ed efficace, in grado tuttavia di riservare positive sorprese. Gli elementi puri e lineari, animati dalla luce, non si limitano a esprimere funzionalità, ma generano anche un elevato grado di emozionalità.

Gli esperti Audi: César Muntada, responsabile Audi Light Design Konrad Tröger, Light Design (Audi e-tron Sportback concept)